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07.09.2005
Da domani “Le Madonne del Chianti, percorsi d’arte,
storia e devozione”
Arte sacra. In mostra i tesori della campagna fiorentina
fra i capolavori esposti la Madonna di Casale “ambasciatrice” del
Chianti
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Un capolavoro quasi sconosciuto della pittura duecentesca è lo
splendido biglietto da visita della mostra “Le Madonne del
Chianti, percorsi d’arte, storia e devozione”. La Madonna
di Casale viene dal cuore della campagna fiorentina, da una villa
vicino a Greve. La tavola a tempera conservata fino ad oggi nei depositi
degli Uffizi è stata esposta, dopo un accurato restauro, solo
nel 1986 anno di Firenze capitale della cultura e ora, in occasione
dell’evento, torna a farsi ammirare. La preziosa icona, stilisticamente
vicina al Maestro del Bigallo, il più grande artista fiorentino
della prima metà del Duecento, presenta anche delle affinità con
la pittura senese, e invita quindi il visitatore ad andare alla scoperta
dei tesori di una terra ricca d’arte e di storia come il
Chianti, a lungo sospesa tra Firenze e Siena.
La mostra in programma dall’8 settembre all’8 dicembre
prossimi, date significative per il culto della Madonna, si presenta
dunque a San Pier Scheraggio agli Uffizi, dove potrà essere
ammirata la Madonna di Casale, per poi svilupparsi nel Chianti nei
musei d’arte sacra di Impruneta, Greve e Tavarnelle Val di
Pesa. L’itinerario, che sottolinea il carattere di “museo
diffuso” tipico della Toscana, permette al visitatore di scoprire
luoghi d’arte straordinari, spesso fuori dalle “classiche
mete” del turismo, e di ammirare alcune opere di grandissimo
valore ospitate per l’occasione nelle varie sedi espositive.
La mostra rientra nel più ampio progetto pluriennale di comunicazione
ideato e realizzato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze “Alla
scoperta del territorio-Piccoli Grandi Musei”, un’iniziativa
promossa per valorizzare le piccole realtà museali del territorio
fiorentino, che quest’anno ha già dato vita al portale
www.piccoligrandimusei.it.
“
Questo evento non sarebbe stato possibile senza il lungo lavoro preparatorio
e gli investimenti fatti negli anni dall’Ente a favore di questi
musei, preziosi scrigni d’arte sacra – spiega il presidente
dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Edoardo
Speranza –.
Oltre un milione di euro erogati per restauri, allestimenti
e la realizzazione di pubblicazioni che hanno permesso di far emergere
e conservare dipinti, sculture, oggetti apprezzati nei secoli per
il loro valore artistico, ma soprattutto espressioni di culto.
Beni
che devono essere tutelati per continuare a rappresentare ciò che
sono stati per generazioni di uomini e donne: strumenti di condivisione
di sentimenti religiosi e di rafforzamento del senso di appartenenza
alla comunità locale”.
“
Le Madonne del Chianti” rappresentano il frutto del lavoro
di un comitato scientifico presieduto dal Direttore regionale per
i beni e le attività culturali per la Toscana, Antonio
Paolucci. “La
mostra parte dagli Uffizi, da San Pier Scheraggio: un’ulteriore
dimostrazione di come il museo maggiore esca dai suoi confini moltiplicandosi
e riproducendosi come un gioco degli specchi fuori dalla città – sottolinea
Paolucci –. Dalla antichissima chiesa, dove viene esposta
la Madonna di Casale proveniente dal Chianti, prende il via il
percorso
che conduce il visitatore, attraverso le valli e le colline della
provincia, alle raccolte di arte sacra dell’Impruneta, di Greve
in Chianti, di Tavarnelle Val di Pesa”. L’obiettivo della
mostra, curata da Cristina Acidini Luchinat, Caterina Caneva, Rosanna
Caterina Proto Pisani, Maria Sfarmeli e Timothy Verdon, è quello
di fornire una chiave di lettura delle raccolte d’arte di ciascun
museo attraverso l’analisi del tema della devozione mariana.
Nelle quattro sedi espositive, oltre alle ricche e interessanti
collezioni permanenti, potranno essere ammirate opere straordinarie
che arriveranno
in prestito da importanti musei fiorentini: la Madonna dei Cordai
di Donatello, del Museo Bardini, sarà ospitata nel Museo d’arte
sacra di Tavarnelle Val di Pesa, la Pietà di Andrea della
Robbia arriverà dal Bargello al Museo d’arte sacra di
San Francesco a Greve in Chianti, e la preziosa Croce Reliquiario
della Passione di Cosimo Merlini, proveniente dal Museo dell’Opera
del Duomo, arricchirà temporaneamente, in occasione della
mostra il Museo del tesoro di Santa Maria dell’Impruneta.
In totale 35 opere compongono il percorso della mostra.
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze è da tempo impegnato
nel sostenere progetti e promuovere iniziative volte alla valorizzazione
dei piccoli musei. La mostra “Le Madonne del Chianti, percorsi
d’arte, storia e devozione” rappresenta dunque l’evento
di spicco di una strategia di comunicazione che permetterà ai
tre musei coinvolti quest’anno di avere a disposizione, una
volta conclusa la mostra nuove guide, nuovi allestimenti e restauri
realizzati per l’avvenimento. La sala degli argenti del Museo
di Santa Maria di Impruneta, ad esempio, potrà vantare da
ora in poi un originale e suggestivo allestimento con nuove teche.
Ai musei saranno inoltre destinati tutti i proventi della mostra
e durante l’evento potranno godere di aperture straordinarie
che faciliteranno la loro conoscenza.
La mostra testimonia il radicamento dell’Ente Cassa nel territorio:
l’evento infatti ha permesso di sfruttare una serie di sinergie,
di rapporti da tempo avviati dalla Fondazione con soggetti istituzionali,
enti locali, parrocchie, associazioni culturali e di volontariato
che hanno contribuito al successo dell’iniziativa e che beneficeranno
in futuro degli effetti turistici ed economici di questa. I servizi
di accoglienza e di visite guidate alla mostra saranno curati da
una cooperativa costituita da un gruppo di giovani che, dopo aver
frequentato un corso post-diploma FSE cofinanziato dall’Ente,
nell’ambito del progetto “Cento itinerari più uno”,
sono diventati esperti di valorizzazione delle risorse culturali
e ambientali del territorio. Collegate alla mostra sono state inoltre
ideate una serie di altre iniziative. Gruppi di studenti avranno
la possibilità di partecipare ad alcuni laboratori didattici:
a San Pier Scheraggio, agli Uffizi, le attività per le scuole
saranno a cura della Sezione didattica del Polo Museale Fiorentino,
la cooperativa Promocultura si occuperà invece di quelle organizzate
nei musei di Impruneta, Tavarnelle e Greve, con trasporto gratuito
nelle varie sedi della mostra. Il materiale didattico per insegnanti
e studenti è disponibile nel sito www.spazioaperto.info.
Infine gli “Gli itinerari del vino” daranno ai visitatori la
possibilità di apprezzare non solo l’arte, ma anche
i sapori del Chianti. Grazie alla collaborazione con la Fondazione
per la Tutela del territorio del Chianti classico saranno organizzate
una serie di degustazioni gratuite in alcune prestigiose cantine
della zona.
Le Madonne del Chianti, percorsi d’arte, storia e
devozione
8 settembre - 8 dicembre 2005
La Madonna di Casale splendore del Chianti- San Pier Scheraggio,
Uffizi
Mater divinae gratiae- Museo di Santa Maria di Impruneta
Mater dulcissima- Museo d’arte sacra di Tavarnelle Val di
Pesa
Mater dolorosa- Museo d’arte sacra di Greve in Chianti
Orario mercoledì / domenica 9.30-13.30 ; 15.30 – 19.00
(10.00-13.00
/ 15.00 -18.00 a San Pier Scheraggio)
Costo del biglietto comprensivo della mostra di Greve in Chianti,
Impruneta e Tavarnelle Val di Pesa: intero € 5.00, ridotto € 4.50;
gruppi 15/25 persone, minori 18 anni maggiori 65 anni; studenti universitari € 3.00.
Ingresso gratuito a San Pier Scheraggio – Galleria degli
Uffizi
Circuito di prevendita e biglietteria elettronica www.vivaticket.it by Charta
Informazioni tel. 055-2036404; info@piccoligrandimusei.it; www.piccoligrandimusei.it
Catalogo Edizioni della Meridiana, costo € 8.00
Sabina Ferioli
335-6063923 |
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