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Il tema della mostra allestita nel Museo di Greve è stato suggerito
da quella che forse è l’opera più importante in
questo conservata: la grande pala in terracotta policroma raffigurante
il Compianto sul Cristo morto, attribuita in passato a Santi
Buglioni, ma oggi riferita all’ambito prestigioso di Baccio da
Montelupo. L’aspetto dolorosamente umano della Vergine, e del
Figlio, viene qui esaltato in un gruppo di dolenti che la tecnica e
il materiale
utilizzato rendono straordinariamente "vivi" e presenti,
tali da suscitare l’immediata partecipazione dei fedeli. Il tema
del Compianto viene ripreso da una splendida tela attribuita a Giovanni
Martinelli, proveniente dalle collezioni dell’Ente Cassa di Risparmio
di Firenze e dal bellissimo gruppo in terracotta di Andrea della Robbia
proveniente dal Museo Nazionale del Bargello: imbevuti di una diversa
spiritualità, non mancano di coinvolgere nella forte emotività del
momento Fra gli oggetti della collezione permanente del museo un analogo
tema in versione trecentesca ritroviamo nella piccola pace in avorio
uscita alla fine del Trecento dalla Bottega fiorentina degli Embriachi:
Cristo, ancora sulla croce, viene affiancato in una dolorosa meditazione
dalla Vergine e da San Giovanni, accomunati dallo stesso umanissimo
sentimento di dolore.
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