Mater Dulcissima è il titolo della mostra allestita nel Museo d’arte sacra di Tavarnelle. Fulcro dell’esposizione è la Madonna di Donatello detta dei Cordai, capolavoro proveniente dal Museo Bardini di Firenze.
La dolcezza e la tenerezza della Madonna, vera e propria madre terrena, nei confronti del Figlio, il Bambino Gesù, è il tema dell’esposizione, alla quale concorrono molte opere che fanno parte della collezione permanente del museo: dall’icona duecentesca di Meliore, ancora legata alla tradizione bizantina, alla grazia delle Madonne tardo gotiche di Lorenzo di Bicci e Rossello di Jacopo Franchi fino alle rappresentazioni naturalistiche dei petits-maitres quattrocenteschi quali il Maestro di Marrani o il Maestro di Tavarnelle. La Vergine-Madre dello splendido bassorilievo di Donatello sembra scivolare dal trono per acciuffare il suo Bambino, intento a giocare con i coetanei angioletti, fanno corona in torno all’icona centrale gli antichi dipinti del museo invitando lo spettatore a meditare sulla dolcezza di questo rapporto sacroumano. Sorridono le altre Madonne con lo sguardo dolce che fissa con infinito amore il frutto del proprio grembo in una dimensione di affetti umani, di emozioni, di carne.